E’ stato riaperto questa mattina al traffico l’incrocio tra Via Trieste e Via Gozzi, chiuso alla circolazione (con l’esclusione della svolta a sinistra verso la chiesa della Pace) lo scorso 29 luglio per la realizzazione delle piattaforme in calcestruzzo che alloggeranno la rotaia del tram SIR3. Una riapertura a tempo di record, visto che la chiusura dell’importante incrocio era prevista fino al 31 agosto. Merito del lavoro incessante delle squadre di operai che hanno lavorato non solo sotto il solleone di questa estate torrida, ma anche su più turni fino a sera inoltrata. Questa mattina alle 12, sotto una pioggia fina ma insistente, e con un traffico ridotto al lumicino anche dalla giornata di lunedì e dal periodo ancora di ferie per moltissime attività, sono stati tolte le recinzioni che delimitavano l’area e la circolazione è ripresa senza intoppi.
Da oggi quindi, provenendo da Piazza Mazzini, e percorrendo Via Trieste, all’incrocio con Via Gozzi è nuovamente possibile proseguire dritti in direzione Stanga girare a sinistra verso la Chiesa della Pace o a destra verso Ponte Milani e Via Morgagni in direzione Ospedale.
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: “E’ stato un cantiere su cui si è lavorato velocemente, ringrazio il personale che ha operato in condizioni non agevoli, e che si è concluso ben prima del previsto. In alcuni giorni si è lavorato anche con più squadre fino a 18 ore, e questo ha permesso adesso di spostare gli operai negli cantieri del SIR3 che procedono parallelamente e che quindi beneficiano anche loro di una accelerazione. Si lavora in Via della Pace sulla rotonda che porta verso la Stazione, e su Ponte Omizzolo, per entrambi i lavori dovrebbero finire verso la metà di settembre; questi sono certamente i due punti dove vogliamo concludere prima i lavori. Avere riaperto questo incrocio è comunque molto importante perché è probabilmente il nodo più delicato per la circolazione in questa parte della città, e quando riprenderà il traffico, dopo le ferie, non ci sarà più nessun blocco”.
Il RUP del SIR3 Diego Galiazzo sottolinea: “Per come è stato organizzato il cantiere in questa zona, non abbiamo avuto particolari criticità. Lo abbiamo realizzato in due fasi: in una prima fase abbiamo realizzato la via di corsa del tram in Via Gozzi realizzando la piattaforma fin quasi a metà dell’incrocio. E’ stata la fase nella quale non si poteva svoltare a sinistra verso la Chiesa della Pace ma si doveva proseguire dritti e svoltare poi più avanti a sinistra in Via Berchet, in questa seconda fase invece abbiamo lasciato aperta la svolta a sinistra su Via Gozzi e completato la via di corsa del tram nell’altra metà dell’incrocio. In questo modo la circolazione non è mai stata totalmente bloccata, certo soprattutto in questa seconda fase non si poteva andare dritti verso la Stanga e girare a destra verso gli Ospedali. E’ per questo che la abbiamo prevista nei giorni di agosto, con il traffico al minimo e sono molto contento che già oggi abbiamo potuto riaprire il nodo alla circolazione. L’impresa sta facendo un intervento simile all’incrocio tra Via Forcellini e Via Sografi, che sarà concluso per l’inizio delle scuole. Ma certamente l’incrocio Trieste-Gozzi e l’intervento su Ponte Omizzolo sono i due nodi più importanti del tracciato se escludiamo naturalmente la posa del nuovo ponte sullo Scaricatore, un’opera notevole che però impatta minimamente con la circolazione”.
