Dopo i lavori sul Ponte e i cantieri su via Piovese, prende il via la fase di intervento nella parte interna del quartiere, con la realizzazione delle vie guidate lungo un tratto delle vie Domenico Monegario, Lazzaro Mocenigo e Melchiorre Michiel.
Il cantiere procederà per fasi successive come da planimetria allegata ad ognuna della quali corrisponde una serie di provvedimenti temporanei di viabilità che garantiranno la sicurezza della circolazione stradale e l’accessibilità delle zone interessate.
Fase 1
L’area di cantiere occuperà l’area verde compresa tra da Via Monegario e Via Mocenigo, senza modificare la viabilità, cicli e pedoni avranno indicato il percorso alternativo.
Questa prima fase, attualmente in corso, durerà fino a dopo il periodo natalizio.
Fase 2
L’area di cantiere occuperà metà parcheggio di Via Zacco,e verrà chiusa via Monegario. I residenti dal civ. 5 al civ.9 avranno garantito l’accesso e l’uscita da Via Zacco.
Fase 3.1
L’area di cantiere chiuderà Via Mocenigo. I residenti con accesso da Via Piovese manterranno l’uscita, gli altri entreranno e usciranno dalla stessa.
Fase 3.2
L’area di cantiere chiuderà Via Nani, i residenti avranno accesso alle abitazioni da via Michiel. Nella via residenziale il cantiere sarà allestito in più fasi da passo carraio a carraio e verranno adottate soluzioni idonee a garantire il transito dei veicoli sull’intera via G. Nani.
Fase 4
Conclusione Parcheggio Via Zacco, i residenti avranno accesso e uscita da Via Monegario. La viabilità in via Zacco rimane invariata.
Il cantiere complessivamente durerà fino ad inizio marzo e verrà sempre garantito il transito dei residenti, dei veicoli di soccorso oltre che l’accesso alle proprietà private.
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: “Abbiamo deciso di procedere con un cantiere che non crea particolare impatto sul quartiere e di rimandare le fasi che comportano maggior disagi, seppur limitati, per i residenti a dopo le festività. Per i primi giorni di dicembre è previsto il getto del calcestruzzo sul ponte, dopo il quale si potrà procedere con le lavorazioni necessarie verso la riapertura delle strade arginali.”